La cucina non si perde in fronzoli e banalità ma punta dritto al gusto e alla sostanza, i piatti rispecchiano la tradizione tipica ladina e trentina, lo chef cura personalmente ogni prodotto che quindi viene affinato, lavorato, sistemato e stagionato.
Particolare cura è dedicata alla selvaggina in cui lo chef Angelo, anche ottimo cacciatore, è specialista. La sua capacità di trattare, lavorare e cucinare questi alimenti è veramente unica in valle; tutta la sconfinata passione profusa si traduce in un tripudio di sapori sani e genuini.
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Il menu di chiara impronta locale propone una variegata scelta di piatti tipici in cui traspare una ricerca sui prodotti particolari e sulle origini gastronomiche;
la stessa polenta, abbinata al gustoso capriolo in umido, viene fatta proprio come da tradizione originale della Valsugana, terra nativa dello chef;
così come i tortelloni rustici al capriolo con il tipico intingolo trentino il “Tonco de Pontesel”.
Il tutto termina con degli ottimi dolci fatti rigorosamente in casa che hanno preso il plauso anche dell’esigente e preparata clientela degli abitanti del posto.
